Parlare
di sale inevitabilmente mi fa ricordare pacchi con la dicitura "saline di
Margherita di Savoia". Per quale arcano motivo dovrebbe ricordarmelo? Semplicemente
perchè spesso ho il piacere di passare attraverso queste enormi saline, le più
grandi d'Italia, tra le più grandi d'Europa e le seconde al mondo.
Cumuli di Sale nella salina di Margherita di Savoia |
Il
sale, così importante, non poteva sicuramente essere abbandonato a se stesso e interessò
molto i vari signori succedutisi nel tempo. Dopo l'Unità d'Italia la località
prese il nome di Margherita di Savoia in onore della regina Margherita consorte
del re Umberto I di Savoia, immortalandola come una vera ricchezza per lo Stato.
Fenicotteri nelle saline |
Dopo
tutto questo, ritorniamo al pacco di sale.
Cucinare il pesce al sale: la prima
volta per me è stata traumatizzante; un blocco duro e poco maneggevole. Per
recuperare i pesci ho martellato e ho sporcato di sale gran parte della cucina.
Da allora ho detto "non fa per me". Poi il tempo passa e ti spiace
dover rinunciare a un buon piatto solo perchè la preparazione risulta troppo
fastidiosa. Cosa mi sono inventata per ovviare all'inconveniente. Un rotolo di
alluminio ed il problema è risolto.
Orata al sale ( 4 p)
4 orate (o spigole) eviscerate ma non
squamate
1,500 gr sale grosso
fogli di alluminio
Le orate vanno eviscerate e
sciacquate per bene ma non squamate altrimenti il sale renderà la carne del
pesce troppo salata.
Asciugo bene ogni pesce.
Taglio un foglio di alluminio che
possa contenere agevolmente il pesce.
Appoggio il pesce ben asciutto,
faccio attenzione che la pancia sia ben chiusa in modo da non fare entrare il
sale.
Lo ricopro con un'altro strato di sale.
Lo ricopro con un'altro strato di sale.
Orata nel cartoccio di alluminio |
Cartoccio con il pesce pronto per il forno |
Sistemo i cartocci in una teglia.
Inforno subito in forno già caldo.
Non far stazionare il pesce nel
cartoccio senza infornarlo, l'umidità rilasciata dal pesce scioglie il sale
rendendo il tutto troppo salato.
Dalla grandezza del pesce calcolare
il tempo. Per pesci da 250/300 gr considero 35-40 min.
Apro il cartoccio e pulisco il pesce
dal sale.Questa operazione è facilmente realizzata con una spazzolina o anche solo con la lama del coltello fatta delicatamente scivolare sul pesce. Si possono creare pezzi di sale indurito, in questo caso mi aiuto con un cucchiaio per asportarli senza rovinare il pesce.
Attenzione è tutto molto caldo
Attenzione è tutto molto caldo
Orata cotta e privata del sale superiore |
togliere la pelle al pesce |
Tolgo la pelle con le squame, si elimina facilmente.
Incido sul dorso e sul fianco
e scalzo la pelle, insieme elimino anche eventuali resti di sale.
Sfiletto il pesce |
Poi prendo i filetti inferiori, evitando di incidere la pelle sottostante.
Elimino più spine possibili.
La teglia rimane pulita, il sale e i resti del pesce rimangono nel'alluminio e la cucina è salva. ☺
Io non uso condire il pesce con olio, salse o aromi, preferisco consumarlo così al naturale.
Servo con insalata fresca, con patate lesse o arrosto e contorni di verdure saltate
Orata al sale sfilettata con insalata. |
Alla prossima
Ciao
Ciao Stefania, mi piace il tuo blog; lo trovo molto curato e dai tuoi post traspare una grande passione per quello che fai!
RispondiEliminaTi seguo con tanto piacere!
Ciao:-*
Ti ringrazio tanto. È bello sapere che quello che faccio è gradito.È un vero piacere averti tra i miei lettori.
EliminaA presto
Ciao