lunedì 25 dicembre 2017

Buon Natale 2017




Tanti, tanti auguri di buon Natale a voi tutti.

Che sia una giornata di gioia e serenità.


lunedì 4 dicembre 2017

Brownies alle mandorle e noci all'olio di riso

Sono anni che io e i brownies ci inseguiamo senza mai riuscire a far coincidere il momento buono per incontrarci. Il momento giusto è finalmente arrivato e anche sulla mia tavola ecco i dolcetti che hanno fatto impazzire migliaia di persone. Che dire, sono davvero buoni, da mangiare a colazione o come coccola. C'è chi in famiglia  li ha definiti " illegali" per la loro bontà: spariti nel batter di ciglia, accompagnati da una generosa tazza di caffè americano.


Per i pochissimi che ancora non li conoscono, i brownies sono dei dolcetti di nazionalità americana frutto della maestria dei cuochi di casa Palmer. Facciamo un salto nell'800 per conoscere le origini di questa delizia. Leggenda narra che per un ricevimento in occasione dell'anniversario della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, la allora padrona di casa Bertha Palmer, una imprenditrice di successo, abile politica, scrittrice, erudita nella musica e nelle lingue,  per deliziare gli invitati al ricevimento, per dolce, ordinò che si preparassero del dolcetti che fossero facilmente trasportabili e che non sporcassero gli abiti delle signore durante il ricevimento.  Fu così che la creatività del pasticcere tirò fuori i brownies. Che altro si può dire se non "Thank you Mrs. Potter Palmer "


Ovviamente col tempo alla ricetta originale si sono aggiunte innumerevoli varianti che hanno rapito il gusto anche dei più scettici, ma sempre conservando come base la morbida consistenza interna, il croccante esterno e il sapore cioccolatoso che li contraddistingue.
La ricetta che propongo è fruibile anche ha chi ha problemi di glutine e di lattosio, con  l'aggiunta croccante della frutta secca.



venerdì 24 novembre 2017

Sbucciare e schiacciare le patate bollenti

 



A volte mi capita di decidere all'ultimo momento di preparare un purè di patate o uno sformato  di patate, calcolo quanto è necessario; mi ci ritrovo con i tempi, ma senza troppo margine. Metto a bollire le patate. Pronte! 
Sbucciare ora le patate bollenti è un problemino non da poco. 😒

domenica 19 novembre 2017

Involtini di verza





Che dire, a volte è un piacere fare scorta di verdure se in programma c'è una ricetta gustosa e che piace a tutti in famiglia, se poi fanno anche bene non c'è da esitare. Ricche di vitamina C, ferro, calcio, aiutano a rinforzare il sistema immunitario, ottime per prevenire raffreddori in periodi di sbalzi di temperatura come questo. 
Non dimentichiamo che sono indicate anche come alimenti antitumorali, protettori del cuore e regolano la pressione alta; delle bombe di benessere.  
Queste verdure appartengono alla famiglie delle crucifere. Una famiglia vasta, molto nota ma poco apprezzata a causa dell'odore poco piacevole che si sprigiona durante la cottura.
Ormai è chiaro a tutti, parlo di cavoli, broccoli, cavolfiori, verze.  
Questa volta utilizzo la verza, ed in particolare le foglie esterne, larghe e ben arricciate, ottime per contenere un ripieno ed essere richiuse ad involtino.



verza, riso
Involtini di verza


INVOLTINI DI Verza (26 involtini) 

martedì 31 ottobre 2017

Fantasmini

Basta un po' di meringa qualche goccia di cioccolato ed ecco un'allegra brigata.

Tanti simpatici fantasmini













Alla prossima
Ciao

giovedì 26 ottobre 2017

Torta di fichi e noci

L'autunno è arrivato!

Luis Meléndez - Still life wiht figs - Musee du Louvre
Il cielo è ancora terso, l'aria calda, una tiepida brezza accarezza piacevolmente  la pelle, nulla fa presagire che le giornate possano volgere al brutto. Unica avvisaglia del mutamento imminente è tra i banchi dei fruttivendoli. Attirano l'attenzione i cachi di un coinvolgente color arancio, le castagne, l'uva bianca e nera, i melograni ( in Puglia li sentirete chiamare"Sete" 😄), qualche mandarino ancora con la buccia non completamente giallo/arancio e in un angolo, ma non in disparte, ben ordinati nella loro cesta i fichi, forse gli ultimi della stagione, ancora belli ed invitanti.
I fichi che normalmete trovo sono quelli di produzione locale, non grossi ma molto dolci, con dei semi piccoli e morbidi; gli stessi che poi compererò in inverno secchi, uniti a due a due con al centro una mandorla, infornati  e consevati con foglie d'alloro che gli conferiscono un'aroma particolare.
A questi fichi dedico una ricetta davvero deliziosa, ricca di sapori e non eccessivamente dolce nonostante un frutto che di per se richiama alla memoria dolci sensazioni.
La propongo in versione senza glutine ma sostituendo in pari peso la farina di grano 00 alle farine di riso, tapioca e lupino  si ottiene una pasta frolla tradizionale in versione con glutine. 


domenica 1 ottobre 2017

Minestra toscana con polpettine







Adoro viaggiare, che sia un viaggio lungo o uno brevissimo non importa, l'importante è vedere posti diversi dai quotidiani, scoprire nuovi paesaggi e nuove emozioni. 
È difficile che torni con  in tasca una  delusione; monumenti, mari, montagne, gravine e città sono tante bancarelle ricche ed ammalianti. 
La grande varietà di cibo che ho la possibilità di gustare è una ricchezza che mi conquista ogni volta. Luogo che vai, usanze che trovi e quindi perché non adattarsi, anche se per  il breve tempo a disposizione, agli usi ed abitudini del luogo? È raro che me ne debba pentire. 
Proprio durante una deliziosa vacanza ho avuto modo di conoscere questa minestra toscana con polpettine. A sera, dopo tanto camminare ed ammirare stupendi monumenti, questa minestra ci ha ritemprati. 
Tra gli appunti di viaggio c'è anche la ricetta. 😊



giovedì 24 agosto 2017

Pizze di pollo

È ormai più di un anno che ho avuto il piacere di leggere nel blog "Non solo cucine isolane" di Rosy questa deliziosa ricetta. L'ho preparata più volte ed ogni volta il successo in tavola è stato assicurato. È una ricetta veloce e decisamente semplice ma, molto saporita e accattivante. Il nome della ricetta data da Rosy è "Filetti di pollo sfiziosi" ma qui in casa ormai la si identifica  con "Pizza di pollo" proprio perchè a fine cottura si presenta come una pizza con pomodori e mozzarella. Con un contorno di verdure o insalata fresca è un buon pranzo estivo. Purtroppo occorre usare il forno, se come me avete a disposizione un fornetto anche il calore del forno lo si può evitare portandolo in un luogo all'aperto; ormai d'estate io non riesco ad usare il forno se non con questo piccolo espediente, il caldo in questo periodo è davvero troppo.
Variando il formaggio che ricopre la carne si può ogni volta cambiare il sapore della ricetta, più delicato con una mozzarella ben asciutta, e più deciso col passare a formaggi a pasta filata più stagionata come scamorza, provoloni, o gentile con il più pratico galbanino. Ultima prova ma sicuramente non l'ultima è con il Mix di parmigiano e Emmental. Insomma una ricetta pratica e trasformista.




sabato 10 giugno 2017

Crespelle al forno con la zucca

Incredibile, ho trovato, sui banchi del fruttivendolo la zucca. Decisamente un ortaggio ormai fuori periodo, ma non me la sono lasciata sfuggire, l'ho comperata per preparare queste gustose crespelle, un delizioso omaggio del mio amico Paul.
Ho apportato pochissime modifiche, obbligate dal senza glutine e una spezia che adoro e che penso ci stia molto bene, le mie modifiche sono riportate in rosso.
Le crespelle, non è indicata nessuna ricetta particolare quindi ho usato quelle fatte con farina di grano saraceno, hanno un sapore più deciso che secondo me si adatta bene al dolce della zucca.




sabato 27 maggio 2017

Kaiserschmarrn dell'Alto Adige







In questo periodo non c'è che l'imbarazzo della scelta. fragole, ciliegie, nespole, albicocche, meloni retati già profumatissimi, meloni cantalupo a pasta gialla, meloni a pasta bianca, nettarine, ancora arance e mele, pere tardive. 
Una delizia per gli occhi e per il palato. Io mi perdo con tutta questa varietà di frutta. 
Alla frutta non riesco a resistere. e per completare il mio desiderio di dolce e di gusto mi è sembrato giusto accompagnare ciliegie e frutti rossi ad un antico dolce altoatesino. 


La cartolina che riporta questa facile ma gustosa ricetta mi è stata mandata dalla mia cara amica M.Luisa. 
Il dolce andava rotto in modo irregolare e servito rustico con la composta di frutti rossi, così come usavano fare i contadini in alta montagna, ma io non sono riuscita a romperlo e l'ho trattato come una tortina delicata, l'ho tagliato a fette e cosparso di composta di frutta. Ho usato, insieme ai frutti di bosco anche le ciliegie ferrovia che sono una cultivar tipica della Puglia e in particolare della zona del Barese (Turi, Sammichele, Casamassima, Conversano). Famosa è la sagra della ciliegia ferrovia che si tiene ad inizio giugno a Conversano e a Turi.



Questa ciliegia andrebbe mangiata così com'è, cuocerla è un peccato perchè è grossa, di sapore intenso e con polpa soda, ma per stavolta è andata ed abbiamo tutti apprezzato. 😉 








mercoledì 17 maggio 2017

Fettine di carne arrosto come cuocerle

Cosa cuciniamo oggi?
È una domanda che spesso sentiamo e facciamo. È una fortuna che ci si ponga  questa domanda, vuol dire che c'è l'imbarazzo della scelta su cosa portare in tavola. A volte però è dettata da una certa indecisione su come mettere d'accordo tutti i membri della famiglia ormai troppo esigenti e indecisi. Alla fine ci si riduce al solito piatto di pasta al sugo e una fettina di carne in padella con un contorno di insalata fresca. Un pranzo decisamente appagante e apparentemente facile, buono ogni tanto ma deprimente se proposto spesso 😄 .

Parliamo della fettina di carne, la amata ed odiata fettina; ma come fare a portare in tavola una fettina saporita dorata, tenera e che NON sappia di lesso? Si possono seguire due linee di pensiero:

martedì 25 aprile 2017

Zucchero a velo fatto in casa

Che triste dover rinunciare a fare un dolcino solo perché manca lo zucchero a velo. 
A me, purtroppo, capita, in particolare da quando uso prodotti senza glutine. Non è più così difficile procurarselo idoneo, ma a volte manca. Accidenti! Ma non me lo posso fare in casa? Questa è la domanda che mi faccio quando mi trovo nell'imbarazzo di reperire facilmente sul mercato il prodotto che voglio.
Questa volta  il web mi è venuto in aiuto ed non me lo sono fatto ripetere due volte.
Il mio macinino da caffè ormai adibito a macina zucchero è pronto, bilancia, zucchero e amido di mais, questo è quanto occorre.
Da mettere in conto: il piano su cui si lavora inevitabilmente si imbiancherà, ma la quantità di zucchero a velo ottenuta ricompensa del piccolo disagio.☺




sabato 15 aprile 2017

Pasqua 2017





                    
                            Auguro a voi tutti  
                                       
             
            una felice Pasqua 



Alla prossima

Ciao

mercoledì 29 marzo 2017

Scarcelle pasquali

Chiacchierando con un'amica di dolci pasquali mi sono accorta, e se dico con stupore credetemi, di non aver mai inserito nel mio blog, il mio quadernino delle ricette e dei ricordi,  il dolce che da sempre rappresenta, insieme all'uovo, la Pasqua e sopratutto la Pasquetta e le gite fuori porta.
La scarcella è un dolce di pasta frolla all'olio, poi col passare del tempo l'olio in alcune versioni ha ceduto il passo al burro. La pasta con il burro è leggermente più morbida e meno croccante. Se si vuole sostituire l'olio al burro ricordarsi di diminuirlo di circa  20 gr su ogni 100 gr. di burro . Ricordiamoci che l'olio è grasso al 99.9% mentre il burro contiene grasso all'83% e altre sostanze compresa acqua.

Da bambina la scarcella aveva la forma di un panierino intrecciato con un bell'uovo colorato al centro fermato da due cordoncini di pasta, poi con il passare degli anni ai miei bambini ho voluto offrire un grazioso animaletto: un coniglietto dalle lunghe orecchie per il maschietto 










e una colomba per la femminuccia, ognuno con il suo bell'uovo sodo colorato fermato da due stringhe di pasta e  tanti confettini colorati.

È un dolce tradizionale a cui nessun pugliese si esime dal preparare e, se per qualche motivo si fosse impossibilitati a prepararlo, nel periodo pasquale tutti i forni della zona preparano le scarcelle per la gioia dei bambini piccoli e grandi.
Per Pasquetta a Statte si svolge la sagra della scarcella e dei dolci pasquali, un trionfo di dolcezza e di curiosità, alla riscoperta delle tradizioni popolari. Al fine di conservare e tramandare le ricette ed i sapori dei dolci tipici pasquali partecipano all'evento i forni della città, i bambini delle scuole; le mamme, le nonne e le zie sono chiamate a dare la loro collaborazione per rendere speciale questa giornata.
Ed ora la mia scarcella. La ricetta che uso contiene il burro.


Scarcella
1 Kg farina 00
400 gr. zucchero semolato
4 uova grosse
200 gr. burro
50 gr. latte
scorza di limone grattugiata
2 bustine di lievito per dolci
Qualche chicco di uvetta sultanina o chicchi di caffè
Qualche mandorla con la pellicina
Confettini colorati
Coloranti alimentari
6 uova sode

Il giorno prima preparo le uova. Rassodo le uova in acqua salata e acidulata, fredda e mantengo il bollore al minimo per 10 min. Le lascio raffreddare.





Sciolgo il colorante in poca acqua e dipingo le uova fredde. Lascio asciugare e ripasso ancora il colore. 





Le lascio asciugare bene.
Setaccio la farina con il lievito aggiungo il sale e formo una fontana, allargo bene tanto da permettermi di lavorare poi all'interno del cratere formato.


Al centro della fontana sistemo lo zucchero e il burro a tocchetti,  impasto solo questi due ingredienti, fino a formare un piccolo impasto di zucchero e burro


Aggiungo le uova e il latte, amalgamo le uova al panetto di burro e zucchero .


Incomincio a raccogliere la farina dall'esterno e la porto verso l’interno sopra l’impasto di uova incorporandolo con una spatola o con una forchetta fino a quando l’impasto diventa tale da poter essere lavorato con le mani.


Ora lavoro l’impasto delicatamente solo per il tempo necessario ad ottenere una bella palla .


Pongo in frigorifero per un paio d’ore o in congelatore per 5- 10 min non deve congelare ma solo far in modo che il burro si rapprenda.
Ora è pronta per lavorarla.


Divido l'impasto in panetti da 250 gr. Creo le forme di cartoncino e con la forma creo una figura di pasta. Se invece si vuole fare la colomba senza sagoma divido il panetto in due grossi filoni, uno più grande e uno più piccolo. Il più grande sarà il corpo e il più piccolo le ali.  
Sovrappongo incrociando i filoncini e li modello; la testa e per becco e ci metto una mandorla, per gli occhi un chicco di uva passa o un chicco di caffè

Modello ali e coda. Sistemo l'uovo sodo e lo blocco con due cordoncini di pasta.  Incido le ali e la coda e decoro con confettini colorati.

Fare tutto già su carta forno perchè sarà difficoltoso spostare la figura già formata.

Inforno a 180° per 30 min fino a quando saranno ben dorate. 

Alla prossima
Ciao

martedì 7 marzo 2017

Risotto alla zucca e ricotta




Adoro la zucca e in inverno questo ortaggio è regolarmente presente sulla mia tavola, quest'anno però l'ho un po' trascurata.

Oggi risotto!

Il cielo è grigio, con nuvole bianche e pesanti, l'aria è ridiventata fredda e umida sembra si stia preparando ad arrivare un bel temporale. Ho aperto la zucca che da qualche mese troneggia sul pensile in cucina: è diventata ormai un oggetto da arredamento e mi dispiace romperla.
Ormai è deciso si fa il risotto e la zucca mi serve, quindi bando ai sentimentalismi e ai tentennamenti dell'ultimo minuto; so che mi mancherà vederla, così colorata sul pensile. 

Oggi risotto!


riso, risotto, zucca, ricotta
Risotto con zucca e ricotta

lunedì 27 febbraio 2017

Chiacchiere senza glutine




Anche quest'anno è arrivato il Carnevale. Lode a queste giornate di divertimento e di allegria. Tra qualche giorno si tornerà a essere giudiziosi e seri, ma per ora divertirsi è non solo bello e consentito ma quasi doveroso. E se è giusto godere di tanta gioia, anche il palato deve avere la sua parte. DOLCI questa è la parola ricorrente e anche quest'anno "chiacchiere" ma senza glutine. Il procedimento è lo stresso delle tradizionali, variano solamente  alcuni ingredienti tipo la farina pertanto se ci sono problemi basta rifarsi al post delle chiacchiere con farina di frumento.
Grazie al mix di farine di Cristina Basso ho ottenuto chiacchiere leggere, friabili e deliziose e sopratutto senza glutine.

MIX DI FARINE PER DOLCI LIEVITATI DI CRISTINA BASSO
200 GR farina di riso finissima*
85 GR. Amido di tapioca*
65 GR. Farina di grano saraceno bianca*(io farina per dolci molino Tudori)
7 Gr. Xantano
Setacciare 2 volte e usare quando occorre nella quantità richiesta dalla ricetta




giovedì 23 febbraio 2017

Spezzatino con patate e funghi


Lo spezzatino era il cavallo di battaglia di mio padre. Non tutte le domeniche, solo ogni tanto si dilettava a cucinare; la cucina era tutta per lui e mia madre si dedicava ad altre mansioni, contenta che qualcun altro si occupasse alla quotidiana attività del "portare il pranzo  in tavola".
Papà mi raccontava che aveva imparato a cucinarlo dal cuoco di bordo, al quale aveva rubacchiato trucchi e consigli. A quei tempi  non avevo la cura di trascrivere ciò che mi interessava e pertanto molto è andato perduto, ma il seguire le azioni che faceva papà mi ha dato confidenza con questo piatto.

lunedì 13 febbraio 2017

Torta Ernesto

Torta al cioccolato ripiena di ricotta e canditi


Una base è come una tela bianca, aspetta che l'abilità dell'artista, con precise pennellate dia corpo ad una idea ancora in bozza. La guardi, la rigiri, la tagli e la sovrapponi;  piano piano si rende concreto quello che  nella mente era solo un'dea,  prende  corpo .  La torta è li nel piatto che attende di stupire e appagare i sensi. Peccato che abbia una vita effimera, dolce ma breve. Uno scatto la  immortala prima che tutto sia finito.  Siamo paghi di quello che abbiamo fatto, solo momentaneamente , un'altra base è li pronta per farsi nuovamente dipingere e rinnovare la gioia appena provata.
Se un semplice dolce disco può dare così tante soddisfazioni cosa aspettiamo a recuperare farina, cacao, uova, burro e zucchero e divertirci a creare il nostro personale capolavoro. Piccolo, grande, perfetto o imperfetto che sia è lo stimolo a rendere più gioiosa una giornata. Non c'è nulla di più bello che regalare gioia e felicità.
Con questa torta è successo appunto tutto ciò: un desiderio improvviso che ha riempito una serata tra amici.

Torta al cioccolato e ripiena di ricotta

martedì 24 gennaio 2017

Torta - Base burro al cacao

Questa base e l'ideale per accogliere un ripieno semplice e delicato, quasi un nulla perchè la torta è già buona da mangiare così come è. Una leggera spolverata di zucchero a velo, un leggerissimo strato di marmellata di albicocche o di arance al centro e il dessert è assicurato. A differenza del pan di spagna risulta molto meno asciutto e questo, grazie alla parte grassa, il burro, che permette di avere un prodotto più compatto, stabile e meno friabile. Non è una base ideale per una torta ripiena di creme; queste resterebbero separate dalla torta nonostante una generosa bagna, ma è l'ideale per sostenere una copertura di gelato, o contenere come uno scrigno una sorpresa di farcia. 

Fetta di torta gelato con base cacao

martedì 3 gennaio 2017

Margheritine occhi di bue g.f.



Vassoio di dolci

Le feste natalizie sono sempre caratterizzate da una strana frenesia, a volte ingiustificata. Ho sempre pensato a queste feste come un periodo rilassante dedicate alla meditazione e alla preparazione dell'evento principe dell'anno; questo perchè c'era sempre chi provvedeva a lavorare per preparare un desco degno della festività. Ora l'onore e l'onere tocca a me e confesso che a volte vorrei che queste feste durassero meno e impegnassero meno. Nonostante tutto adoro questo periodo colmo di sentimenti contrastanti e come ogni anno ho deciso di fare dei dolci regali ad amici e parenti. Ho preparato dei vassoi con mandorle pralinate, frutta secca ripiena di pasta di mandorle e biscottini a forma di margheritine ripiene di marmellata. Un dolce dono per un gioioso periodo.
Anche se le festività giungono ormai al termine presento questi biscotti, forse la Befana ne avrà bisogno. 😉



domenica 1 gennaio 2017

Buon 2017






                        




                          Buon 2017 a tutti



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