mercoledì 31 dicembre 2014

Buon 2015 - Insalata russa

Buon 2015 a tutti voi!! 




Ci sono piatti che con l’arrivo delle feste si ripropongono all’attenzione del consumatore con maggiore insistenza. Sono sicuramente tanti, ma quello che mi attira sempre è l’insalata russa: è onnipresente in tutti i banchi frigoriferi, non hai che da scegliere la confezione che desideri, persino sfusa è a tua disposizione, molte volte sono stata li li per farmi  tentare? Quest’anno, come ogni anno d'altronde, mi sono ripromessa di prepararla. Cerco la ricetta nei miei tanti libri di cucina ma sembra che addirittura non esista; non mi do per vinta, mi dicevo:”non è possibile che tra tanti testi debba ricorrere al web, a cosa serve tenere tutti questi libri”; quando ormai avevo perso le speranze ecco li la ricetta, in un libro alquanto datato, scritta in piccolo piccolo, senza lo straccio di una foto e con una descrizione decisamente spartana. Ho deciso di dare fiducia e mi metto all’opera.
Scelgo le verdure adatte, le cuocio e le taglio a tocchettini. Faccio raffreddare e condisco con maionese. Buona, decisamente buona. Sono contenta del risultato e ho fatto bella figura a tavola.
Perché si chiami russa non ci sono fonti certe: se consideriamo che spesso i nomi delle ricette hanno origini fantasiose, non c’è da stupirsi se anche questo possa esser frutto di fantasia. Un’altra interpretazione del nome, anche se forzata, potrebbe essere stata data dal cuoco Olivier che nel periodo in cui lavorò presso le cucine dell’Heremitage, a Mosca, inventò varie insalate che riprendevano quelle della tradizione russa; però nessuna è simile a quella che oggi conosciamo, perché oltre alle verdure comprendevano anche carni e pesci. Resta ancora il mistero!


Insalata russa

giovedì 25 dicembre 2014

Natale - Cioccolatini ripieni con crema alla grappa






NATALE, anche quest'anno è arrivato preceduto dalla solita frenesia:  regali, dolci, menù da organizzare, pensieri per chi ti è vicino e per chi purtroppo ti è lontano.
Il Natale è tutto questo e, se nei giorni precedenti ti coglie l'ansia di non farcela e pensi  mille volte che sarebbe meglio che fosse già il 6 gennaio, quando si avvicina la vigilia, ecco che lo Spirito del Natale si fa magicamente sentire. Basta una canzoncina, uno scampanio in lontananza, una stellina sul presepe che riluce più delle altre per allargarti il cuore e farti dire che è Natale. È bello tutto questo sentimento di amore che ci circonda. Tutto esprime amore, chi ti è vicino  è pronto a condividerlo con spontaneità e trasporto, pronti a ricambiare questo gesto d'amore.

Natale periodo di doni. Questo è il mio piccolo dono per augurare a tutti un

Felice e Sereno Natale con l'amore di chi vi circonda.



Cioccolatini ripieni con crema alla grappa



500 gr. cioccolato fondente al 50% di cacao* 
Ganache alla grappa
300 gr. cioccolato fondente *
130 gr. panna liquida
30 gr. burro
1/2 bicchierino da liquore di grappa.

Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, 

Per prima cosa occorre temperare il cioccolato per creare i gusci che conterranno la crema al liquore.

Taglio a pezzetti il cioccolato e lo metto in una coppa. Io adopero il forno a microonde e fondo il cioccolato azionando la funzione bost (il mio 30 sec. alla massima potenza) Ad ogni bost mescolo fino ad ottenere una crema.

Spatolo il cioccolato


Quando incomincia a liquefarsi misuro la temperatura con un termometro a sonda; devo raggiungere i 45° C . Verso su un piano liscio, io sul tavolo in formica, ma anche marmo  ecc. 2/3 del cioccolato nella ciotola, lo spatolo sul tavolo fino a raggiungere la temperatura di 28°C , lo rimetto nella ciotola insieme al rimanente cioccolato caldo e lo riporto alla temperatura di 31°C.


Cioccolato temperato

A questo punto il cioccolato è temperato.
Pulisco lo stampo in silicone con un panno di carta da cucina bagnato di alcool da liquore in modo da eliminare eventuali tracce di acqua o sporco vario.
Verso il cioccolato temperato nello stampo e dopo alcuni secondi lo svuoto nuovamente nella ciotola in modo da creare un guscio che rivesta lo stampino e nello stesso tempo lasci la parte centrale vuota atta a contenere poi la crema. Faccio raffreddare il guscio e riempio con la crema alla grappa. Metto la crema in una sacca da pasticceria e riempio per 2/3 i gusci di cioccolato.
Chiudo i cioccolatini con uno strato di cioccolata, naturalmente temperato, se si fosse raffreddato occorre ritemperarlo - portarlo a 45°C, poi a 28°C poi a 31°C - Far raffreddare completamente e se ben temperato si staccheranno facilmente e rimarranno belli lucidi e croccanti.

Crema alla grappa

Taglio il cioccolato a pezzettini.
In una padella faccio riscaldare la panna fino quasi ad ebollizione, tolgo dal fuoco ed aggiungo il cioccolato tritato, amalgamo bene. Faccio scendere la temperatura a 32°C ed incorporo il burro precedentemente ammorbidito (a pomata); infine incorporo il liquore, lentamente a piccole dosi in modo da facilitarne il totale assorbimento. Faccio raffreddare la crema in modo da non ammorbidire il cioccolato dei gusci.

Alla prossima
Ciao







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