sabato 27 maggio 2017

Kaiserschmarrn dell'Alto Adige







In questo periodo non c'è che l'imbarazzo della scelta. fragole, ciliegie, nespole, albicocche, meloni retati già profumatissimi, meloni cantalupo a pasta gialla, meloni a pasta bianca, nettarine, ancora arance e mele, pere tardive. 
Una delizia per gli occhi e per il palato. Io mi perdo con tutta questa varietà di frutta. 
Alla frutta non riesco a resistere. e per completare il mio desiderio di dolce e di gusto mi è sembrato giusto accompagnare ciliegie e frutti rossi ad un antico dolce altoatesino. 


La cartolina che riporta questa facile ma gustosa ricetta mi è stata mandata dalla mia cara amica M.Luisa. 
Il dolce andava rotto in modo irregolare e servito rustico con la composta di frutti rossi, così come usavano fare i contadini in alta montagna, ma io non sono riuscita a romperlo e l'ho trattato come una tortina delicata, l'ho tagliato a fette e cosparso di composta di frutta. Ho usato, insieme ai frutti di bosco anche le ciliegie ferrovia che sono una cultivar tipica della Puglia e in particolare della zona del Barese (Turi, Sammichele, Casamassima, Conversano). Famosa è la sagra della ciliegia ferrovia che si tiene ad inizio giugno a Conversano e a Turi.



Questa ciliegia andrebbe mangiata così com'è, cuocerla è un peccato perchè è grossa, di sapore intenso e con polpa soda, ma per stavolta è andata ed abbiamo tutti apprezzato. 😉 








mercoledì 17 maggio 2017

Fettine di carne arrosto come cuocerle

Cosa cuciniamo oggi?
È una domanda che spesso sentiamo e facciamo. È una fortuna che ci si ponga  questa domanda, vuol dire che c'è l'imbarazzo della scelta su cosa portare in tavola. A volte però è dettata da una certa indecisione su come mettere d'accordo tutti i membri della famiglia ormai troppo esigenti e indecisi. Alla fine ci si riduce al solito piatto di pasta al sugo e una fettina di carne in padella con un contorno di insalata fresca. Un pranzo decisamente appagante e apparentemente facile, buono ogni tanto ma deprimente se proposto spesso 😄 .

Parliamo della fettina di carne, la amata ed odiata fettina; ma come fare a portare in tavola una fettina saporita dorata, tenera e che NON sappia di lesso? Si possono seguire due linee di pensiero:
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