La
mia infanzia è trascorsa tra rubacchiamenti reciproci dai piatti del papà e
della sorella dei budini. Impensabile allora che ci si prendesse la briga di
prepararlo partendo dalle materie prime; quello era il periodo del boom del già
pronto o del quasi pronto. Il budino era il prodotto che a casa andava per la
maggiore, veloce, fresco e soprattutto buono.
Io e mia sorella eravamo le incaricate per la sua
preparazione .
Una sola
volta ci provai a preparalo dalle uova ecc... , e già da allora dovevo capirlo
che avevo il pallino per le cose complicate; eravamo in tre io, mia sorella e
un'amica. Dopo aver pasticciato a lungo avevamo il nostro budino nello stampo a
raffreddare. Come sarà venuto? La domanda che non ci si dovrebbe mai porre,
pena un costante punto interrogativo fisso sulla testa fino a quando assaggi, e
poi assaggia l'una e poi assaggia anche l'altra, ma è buono, e si riassaggia...
il budino non è mai giunto a raffreddarsi completamente, finito prima. Da
allora solo budino in busta!
Un giro al
supermercato e mi ritrovo davanti agli scaffali dei budini, la scritta senza
glutine, come da un po' di tempo a questa parte, attira magneticamente ed
insistentemente la mia attenzione. È senza glutine!? Sì, cercavo un presteso,
uno solo e anche piccolino per calare la mano sulle scatole ed è arrivato
immediatamente. Lo vuoi comperare? Due scatole sono già nel carrello. Cioccolato
e crème caramel. Era quasi una conquista, io e le scatole di budino come tanti
anni fa.
Si prepara
il budino!
Un piccolo
tocco personale concedetemelo, in fondo non c'è da fare un granchè. Unica
accortezza ricordarsi di far raffreddare un poco il primo budino prima di
aggiungere il secondo ed è fatto.
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Budino bicolore |
Budino
bicolore facile facile
1
busta di budino al cioccolato*
1
busta di budino al Crème Caramel*
1
litro di latte (io ho usato 400 gr. parzialmente scremato e 600 gr scremato)
1
bustina di caramello (già presente nella confezione)
Gli ingredienti con il simbolo
(*) sono
alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono
avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario
dell'Associazione Italiana Celiachia, o riportare la scritta "senza
glutine"
Preparo il budino al crème caramel seguendo le
istruzioni sulla confezione.
Stempero la bustina di polvere in una parte di
latte, quando è sciolto completamente aggiungo il restante latte. Travaso il
composto in un pentolino e sul fuoco moderato porto, a bollore. Mantengo in
cottura per circa 3 minuti continuando sempre a mescolare così da evitare che
si attacchi.
In uno stampo con foro al centro verso il contenuto
della bustina di caramello.
Terminata la cottura del budino lo verso
delicatamente sul caramello e metto a raffreddare. L'ho tenuto in congelatore
giusto il tempo per preparare il secondo budino.
Preparo il budino al cioccolato seguendo le stesse
istruzioni: stempero la bustina di polvere in una parte di latte, quando è
sciolto completamente aggiungo il restante latte. Travaso il composto in una
pentolino e sul fuoco moderato, porto a bollore. Mantengo in cottura per circa
3 minuti continuando sempre a mescolare.
Estraggo il budino dal congelatore e con un
mestolino delicatamente aggiungo il nuovo budino su quello già compattato e con
una leggera patina già formata in superficie. Stavolta lo sistemo in
frigorifero e faccio raffreddare per almeno un paio d'ore (così indicano sulla
confezione); il mio è rimasto in frigorifero tutta la notte e la mattina
successiva. A pranzo l'ho sformato sul
piatto da portata e ha fatto un figurone.
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Alla prossima
Ciao
Ciao Stefania anche se la mia infanzia è stata dal'79 in poi mi riconosco in quanto hai scritto in quanto neanche a quei tempi vi era la mentalità,al contrario di oggi,di realizzare qualcosa a partire dalla materia prima...crescendo e prendendo spunto da libri di cucina (mia madre li aveva esposti) ho realizzato qualcosa ma sicuramente non perfetto..mentre crescendo ancora di più e acquisendo più conoscenze e manualità,oltre che aumentando a dismisura la mia passione per la cucina, sono stata finalmente in grado di preparare la panna cotta e il biancomangiare in modo perfetto:).
RispondiEliminaIl tuo budino e' davvero golosissimo, troppo bello da vedere e mi riporta indietro alla mia infanzia,piena di ricordi bellissimi e per me indelebili:)).
Un bacione:))
Rosy
I ricordi sono sempre l'ingrediente che condisce la ricetta rendendola personale ed unica. Questa ricettina,come dicevo, a parte la presenza scenica non è molto elaborata, ma mi ha resa ugualmente molto felice e questo è quello che ci vuole per godere di una bella giornata. Ti auguro un buon pomeriggio. Un bacione Stefania
Eliminail budino è sempre un bel dolce che accontenta tutti i commensali, ai due gusti è un ottima idea
RispondiEliminaGrazie. Mi fa molto piacere che tu abbia gradito l'idea, qui a casa è piaciuta tantissimo. Grazie per essere passato e fermato nel mio blog, è un piacere averti tra i miei lettori. Ciao e alla prossima.
Eliminacarissima... non mangio un budino da secoli :( infatti ricordo che mia mamma lo bandi' dalla tavola quando scoppio' il colera! si ma non son cosi' vecchia!!! :) Buonissima la tua versine, la provero' :)
RispondiEliminabuona serata cara...... non ti leggevo da molto :(
Grazie, sei sempre molto gentile. Si è da un po' che sono poco presente. Speriamo di recuperare al più presto. Ciao
EliminaChe bello budino cara !!
RispondiEliminaLove it .
Un abbraccio !
Grazie Gloria, è un piacere sentirti. Un abbraccio. Ciao
EliminaBellissima l'idea di unirne due di colori diversi!!!
RispondiEliminaUn pizzico di creatività ce lo dovevo mettere, è piaciuto a tutti. Ti ringrazio. Un abbraccio. Ciao
EliminaUn dolce bello da vedere e sempre morbido ed avvolgente che delizia il palato in ogni momento della giornata !
RispondiEliminaCome fare x togliere dallo stampo facilmente. Complimenti il suo è molto fotogenico hrazie
RispondiEliminaPer sformarlo bene deve essere ben freddo e stabilizzato, poi con un coltello stacco la patina superiore attaccata al bordo dello stampo. Appoggio capovolto lo stampo con il budino sul piatto e dovrebbe sformarsi, se così non fosse occorre far entrare dell'aria tra lo stampo e il budino, basta scalzare pochissimo o con una lama sottile o con un qualsiasi oggetto molto fine che non rovini la forma del budino capovolgere lo stampo e sfomare.Se ancora non si stacca, quando è capovolto nel piatto far entrare dell'aria con una piccola lama e così cade nel piatto. Io procedo sempre così e non ho problemi. Grazie per essere passata di qui e spero di risentiti. Ciao 👋🏻
EliminaCiao volevo sapere x piacere il secondo budino l'ho aggiungi ancora caldo a quello freddo??io lho fatto e mi è venuto male , grazie
RispondiEliminaSi, il secondo budino lo aggiungo caldo al primo budino che si è leggermente rappreso. Non mi dici cosa ti è successo. Ciao
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