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Torre Uluzzo - Salento |
Oggi ho preparato una ricca frittura di pesce. So benissimo che tutti sanno come preparare degli squisiti pesciolini fritti e fare felici tutti in tavola. La mia è solo la premessa per portare a conoscenza di quanto una farina rispetto ad un'altra possa migliorare la resa di un piatto.
Da quando uso la farina di riso per
impanare i miei fritti hanno un aspetto più asciutto e croccante e non lo
perdono neppure dopo essere stati portati in tavola. Si, croccante è il termine
corretto per definire questa frittura. È sempre stato il mio cruccio vedere il
pesce che si ammorbidiva con il passare dei minuti, il sale lo mettevo giusto
poco prima di mangiarlo, ma non bastava.
Frittura di pesce
Misto
di pesce per frittura (io ho usato triglie, merluzzetti, gamberi e calamari)
Olio
di oliva o di semi di arachidi
farina
di riso per impanare*
sale
Gli ingredienti con il simbolo
(*) sono
alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono
avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario
dell'Associazione Italiana Celiachia, o riportare la scritta "senza
glutine"
Pulisco
i pesci dalle interiora, li squamo e li sciacquo bene. Li asciugo.
Dai
calamari elimino il becco, le interiora e la pelle. Li taglio ad anelli e lascio
i tentacoli interi, friggendo si arricciano deliziosamente. Li sciacquo e li
asciugo bene. (quando li si frigge hanno già la tendenza a sparare perchè sono
ricchi di acqua, per questo cerco di asciugarli il più possibile.
Per
evitare che sporchino troppo la cucina o
mi scottino con i loro schizzi uso sempre una retina paraschizzi, che
consiglio vivamente, o in mancanza un coperchio ma facendo attenzione a non far
gocciolare la condensa nell'olio.)
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Calamari nella farina di riso |
Passo
i pesci nella farina di riso e pochi per volta li passo in un setaccio,
setacciandoli per far perdere l'eccesso
di farina.
Porto
l'olio a temperatura e aggiungo i pesci facendoli dorare da entrambi i lati.
A
cottura li scolo e li sistemo su carta assorbente per far perdere l'eccesso di
olio (un'altra bella sorpresa, l'olio che perdono è davvero molto meno del
solito).
Salo
e servo in tavola.
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Frittura mista di pesci |
Buon
appetito.
Alla prossima
Ciao
Cara Stefania che goduria la frittura di pesce,mi piace tantissimo ma la preparo di rado in quanto friggo poco.Quella di mia nonna (e anche di mia madre)era speciale:utilizzava la semola grossa per impanare e veniva un rivestimento croccantissimo:)).Mi piace tantissimo la tua versione con la farina di riso:immagino la leggerezza e la croccantezza dell'impanatura,devo assolutamente provare,la tua frittura ha un aspetto meravigliosamente invitante e mi ha fatto venire un'acquolina incredibile:)).
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
PS:ho risposto anche nel mio blog,comunque la salsiccia ragusana è realizzata con il maiale ed è molto saporita:ad occhio nudo posso vedere peperoncino rosso,un po' di pepe nero e semi di finocchio....ma a prescindere anche dal condimento risulta gustosissima di suo...mentre la ricotta ragusana di masseria è vaccina.Se trovi una ricotta di ottima qualità realizzata artigianalmente e una salsiccia con caratteristiche simili potresti provare;fammi poi eventualmente sapere;)
Quando necessità diventa virtù. Ho imparato ad usare farine diverse da quelle di grano per necessità e ho scoperto che alle volte sono davvero favolose.
EliminaHo letto sul tuo blog la risposta, sei sempre molto premurosa e veloce. Penso che possa usare tranquillamente la salsiccia che fanno qui e anche la ricotta, di certo qualcosa sarà diverso ma per provare vanno benissimo. Grazie Rosi Ciao un Bacione
ciao Stefania volevo aggiungere un altro dettaglio: potrebbe anche capitare che, a causa della ricotta, la scaccia si possa spaccare un pò..generalmente il danno viene limitato in modo anche considerevole facendola
Eliminascolare qualche giorno in frigo (deve risultare più
asciutta possibile, essendo artigianale è ricca di siero e cremosissima)e questa è una raccomandazione che viene sempre fatta..in ogni caso..qualora ciò dovesse capitare
non ti devi preoccupare perchè qualche volta è successo anche a me ma ti garantisco che raffreddandosi si compatta naturalmente in modo tale che non ti accorgi di niente o quasi!
un bacione e fammi sapere;)
Cara Stefania, non trovo affatto banale questa ricetta, anzi! Non è facile friggere (io stessa ci ho messo molto tempo prima di capire bene come realizzare una perfetta frittura), anzi è una vera arte. E poi, io adoro la frittura di pesce :-) quindi grazie per aver condiviso con noi i tuoi segreti! Un abbraccio, Leti
RispondiEliminaMa che buona questa frittura di pesce, non si dice mai di no. è straordinaria !!! Complimenti per il blog, ci siamo unite al tuo blog per seguire sempre le novità, complimenti buon week end, bacioni Mirta e Patata.
RispondiEliminaBuono e come la tua anche Trieste città di mare il fritto misto è di casa anche se qualche pescetti non sai trova al nord..grazie e buona fine settimana. Ps. Conosco molto bene dia il Salento che il Cilento
RispondiEliminaLo ammetto, la frittura mi blocca e alla fine la scelta ricade sempre su metodi di cottura alternativi. Però le alternative non reggono quasi mai il confronto: quel profumo inconfondibile, quella croccantezza stuzzicante, quel sapore pieno sono solo prerogative di una buona e sana frittura.
RispondiEliminaNon mi resta che prendere esempio da te, cara Stefania, superare la pigrizia e mettere subito a scaldare l'olio ... nella speranza di produrre un fritto misto a regola d'arte come il tuo.
Alla prossima ^_^
Io non amo molto friggere, ma se mi capita di essere al ristorante la scelta è quasi sempre per la frittura di pesce!!! Bravissima
RispondiEliminaHa un aspetto molto gustoso questa frittura, bravissima Stefania!!!
RispondiEliminaBuona serata
Grazie per aver apprezzato la ricetta. Lo so la frittura ha una marcia in più e si fa amare con prepotenza. "Accidenti alla puzza" è quello che spesso ci blocca... e del senso di colpa che poi ci perseguita per un paio di giorni in cui cerchiamo di recuperare le calorie?
RispondiEliminaCiao
Che buono il pesce fritto! Mi sono unita con piacere ai lettori, ti seguirò molto volentieri :-) A presto
RispondiEliminaTi ringrazio. È un vero piacer averti qui. Ciao
EliminaCiao, Stefania. Ottimo consiglio il tuo, proverò a metterlo in pratica la prossima volta che friggo del pesce. Io, invece, da quando uso il pangrattato di riso, trovo che le cotolette (nche di pollo) abbiamo un marcia in più quanto a croccantezza.
RispondiEliminaUn abbraccio
È vero il riso, sia in farina che pangrattato sono davvero, come dici tu, una marcia in più nelle fritture. Se ti può essere utile prova aggiungendo anche un po' di farina di mais sottile precotta (quella della polenta) nella panatura delle cotolette o nella panatura di pesci grossi come ad esemprio i filetti di trota; croccanti e morbidi al punto giusto. Grazie per aver apprezzato Ciao
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