Ci sono piatti che con l’arrivo delle feste si
ripropongono all’attenzione del consumatore con maggiore insistenza. Sono
sicuramente tanti, ma quello che mi attira sempre è l’insalata russa: è
onnipresente in tutti i banchi frigoriferi, non hai che da scegliere la
confezione che desideri, persino sfusa è a tua disposizione, molte volte sono
stata li li per farmi tentare?
Quest’anno, come ogni anno d'altronde, mi sono ripromessa di prepararla. Cerco
la ricetta nei miei tanti libri di cucina ma sembra che addirittura non esista;
non mi do per vinta, mi dicevo:”non è possibile che tra tanti testi debba
ricorrere al web, a cosa serve tenere tutti questi libri”; quando ormai avevo
perso le speranze ecco li la ricetta, in un libro alquanto datato, scritta in
piccolo piccolo, senza lo straccio di una foto e con una descrizione
decisamente spartana. Ho deciso di dare fiducia e mi metto all’opera.
Scelgo le verdure adatte, le cuocio e le taglio a
tocchettini. Faccio raffreddare e condisco con maionese. Buona, decisamente
buona. Sono contenta del risultato e ho fatto bella figura a tavola.
Perché si chiami russa non ci sono fonti certe: se
consideriamo che spesso i nomi delle ricette hanno origini fantasiose, non c’è
da stupirsi se anche questo possa esser frutto di fantasia. Un’altra interpretazione
del nome, anche se forzata, potrebbe essere stata data dal cuoco Olivier che nel periodo in cui lavorò
presso le cucine dell’Heremitage, a Mosca, inventò varie insalate che
riprendevano quelle della tradizione russa; però nessuna è simile a quella che
oggi conosciamo, perché oltre alle verdure comprendevano anche carni e pesci.
Resta ancora il mistero!
Insalata russa |
Insalata russa (dosi per 6/8 p.)
400 gr. di patate
100 gr. di carote
100 gr di fagiolini
100 gr. di piselli sgranati
50 gr di giardiniera sott’aceto
3 cetriolini in salamoia *
400 gr di maionese *
5 cucchiai di latte
olio
Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia o riportare in etichetta la scritta Senza Glutine.
Pulisco tutte le verdure. Lesso, separatamente, le
verdure in acqua salata. Le scolo leggermente al dente. Le lascio raffreddare
in un piatto.
Verdure a raffreddare |
Diluisco la maionese con il latte, io ne ho aggiunto un
pò più di quello indicato in ricetta.
Aggiungo alle verdure i sottaceti e condisco con olio,
mescolo delicatamente ed aggiungo la maionese diluita con il latte.
Decoro con carotine, cetriolini e per chi vuole rendere
più ricco il piatto con uova sode tagliete a rondelle.
Alla prossima
Ciao
Quest'anno ho fatto davvero un scorpacciata, una forchettata tirava l'altra, per questo motivo evito di prepararla al di fuori delle feste :D Deve essere gustosa anche la versione con i capperi, la prossima volta ne preparerò un poco anche con questa versione. Io non ho aggiunto altro aceto, la ricetta lo prevedeva, perché assaggiando, l'aceto della giardiniera e dei cetriolini era più che sufficiente per i nostri gusti. Grazie per esserti fermata. A presto Stefania
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