Lo
spezzatino era il cavallo di battaglia di mio padre. Non tutte le domeniche,
solo ogni tanto si dilettava a cucinare; la cucina era tutta per lui e mia
madre si dedicava ad altre mansioni, contenta che qualcun altro si occupasse
alla quotidiana attività del "portare il pranzo in tavola".
Papà
mi raccontava che aveva imparato a cucinarlo dal cuoco di bordo, al quale aveva
rubacchiato trucchi e consigli. A quei tempi
non avevo la cura di trascrivere ciò che mi interessava e pertanto molto
è andato perduto, ma il seguire le azioni che faceva papà mi ha dato confidenza
con questo piatto.
Lo spezzatino è un piatto rustico, robusto molto saporito, pertanto va accompagnato da un degno compare: una buona polenta come da tradizione lombarda o da alcune fette di fragrante pane casereccio, tipici della Puglia o della Basilicata, come il Pane di Laterza, di Altamura, Matera per esempio o da delicati spätzle come tradizione trentina o bavarese; l'importante è che ci sia un buon spezzatino con il suo sughetto denso e saporito e la carne tenera tenera, risultato di una lunga e dolce cottura. Per gli intolleranti al glutine il pane integrale fatto in casa con tanti semini si sposa benissimo con la "pucia" (sughetto) dello spezzatino.
La
carne che di solito utilizzo è ricavata dalla spalla con venature di
cartilagine, che grazie alla lunga cottura conferisce morbidezza alla carne.
Spezzatino con patate e funghi (4p.)
600
gr muscolo per spezzatino
700
gr patate
200
gr. cipolla
1
spicchio d'aglio
400
gr salsa di pomodoro
20
gr. olio di oliva
1/2
bicchiere di vino rosso (100 gr.)
10
gr. funghi secchi porcini
Farina
per impanare la carne io farina di riso*
sale,
pepe
1
cetriolino in salamoia*
Gli ingredienti con il simbolo
(*) sono
alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono
avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario
dell'Associazione Italiana Celiachia, o riportare la scritta "senza
glutine"
In
un tegame cuocio la cipolla tritata fine e l'aglio schiacciato con la lama del
coltello nell'olio di oliva, bagno con vino bianco quando comincia a diventare
secco. Deve cuocere lentamente senza bruciare, deve diventate tenera e saporita,
cottura almeno 10 min.
Metto
i funghi secchi in una ciotola colma di acqua a reidratersi.
Quando
la cipolla è cotta, verso poco olio in una padella.
Infarino
moderatamente la carne, elimino la farina in eccesso. Sistemo i pezzetti di
carne nella padella e li faccio rosolare bene, sfumo con il vino e quando
questo è completamente evaporato aggiungo le cipolle cotte.
Lascio insaporire e
faccio riassorbire tutto il liquido che si è formato.
Aggiungo la salsa di
pomodoro. Lascio cuocere fino a che la carne comincia a diventare tenera , sarà
trascorsa almeno un'ora. Aggiungo i funghi reidratati e continuo la cottura. Il
sugo deve essere sempre abbondante e denso, se occorre aggiungere un pochino di
acqua calda, ma se la cottura avviene a fuoco lento e coperto non è necessario.
Sbuccio e taglio le patate a tocchi e circa 20 min dalla fine aggiungo le
patate. Una mia aggiunta dopo un viaggio in Austria; aggiungo un cetriolino
tagliuzzato insieme alle patate e riprendo la cottura. Termino la cottura. È
cotto quando sia la carne che le patate sono tenere.
Servito
con una polenta gialla con aggiunta di farina di grano saraceno integrale.
Buono!
Alla prossima
Ciao
Cara Stefania adoro tutte le ricette a base di carne in umido che in seguito a lunga cottura diventa morbida e tenerissima tanto da sciogliersi in bocca!:).
RispondiEliminaIl tuo spezzatino ha un aspetto davvero meraviglioso:oltre ad essere troppo invitante con quel sughetto a prova di scarpetta e' senza ombra di dubbio di una bontà e di una goduria unica,sicuramente da provare,grazie infinite per la condivisione:)).
Un bacione e buon fine settimana:)).
Rosy