Mandorlo in fiore |
Il tempo è ancora incerto, ma la primavera si sente con
tutti i suoi profumi. I prati sono più fantasiosi, vivacemente colorati. Qui e
là macchie azzurre, gialle, bianche dicono "è arrivata la primavera".
In un angolo uno splendido mandorlo si riveste di candidi fiori; è rigoglioso e
fiero del suo nuovo manto, che in estate si trasformerà in appetitosi frutti:
le mandorle.
Mandorle |
La produzione
italiana è principalmente concentrata in Sicilia e in Puglia; ecco che proprio
qui, nella zona dove vivo, ci sono stupendi
campi coltivati a mandorli. È uno
spettacolo incredibile vederli tutti in fiore; sì, perché il mandorlo prima
fiorisce e poi fa spuntare le foglie, sottili e chiare.
Fiori di mandorlo |
È bello ricordare una storia della mitologia greca che
vede protagonisti Fillide, principessa della Tracia, e Acamante, figlio di
Teseo.
Durante la guerra di Troia, Teseo sbarcò sulle coste
della Tracia; i due si incontrarono innamorandosi perdutamente l'uno
dell'altra. Acamante, però, fu costretto a riprendere il suo viaggio per combattere
al fianco degli Achei nella guerra di
Troia. Fillide attese pazientemente per
dieci anni il ritorno dell'amato, ma non vedendolo tornare con le navi
vittoriose, si strusse dal dolore tanto da morirne. La dea Atena, commossasi da
tanto struggente amore, decise di trasformarla in uno splendido albero di mandorlo.
Acamante non era morto, e quando seppe della triste fine della sua amata si recò
all'albero e lo abbracciò con trasporto. Fillide/Albero ricambiò l'affetto
dell'amato facendo sbocciare dai suoi rami nudi tanti fiori. La stranezza di
fiorire ancor prima di far spuntare le foglie si ripete ad ogni primara in ricordo di
quell'abbraccio.
Fillide e Demofonte (1870) dipinto di Burne-Jones. Anche questa volta le versioni sono diverse: secondo Ovidio il giovane della leggenda non fu Acamante bensì Demofonte. |
Il mandorlo è una pianta che cresce molto bene in Puglia, è grazie ai frutti di questa pianta che si preparano innumerevoli piatti, la
maggior parte dei quali sono dolci.
Grazie al mandorlo e ai suoi frutti e alla ricetta di una
mia cara amica, Porzia, preparo queste dolcissime, croccanti e gustose mandorle
pralinate. Un dolce che è una delizia sgranocchiare e che fa felici grandi e
bambini. Richiama alla mente i giorni di festa, perché spesso si trova in
vendita nelle bancarelle durante le feste patronali. Chi di noi non ha mai
ceduto alla tentazione di comperarne un cartoccio?
Mandorle pralinate |
Mandorle pralinate
200 gr mandorle
200 gr zucchero semolato
60 gr acqua
Alcuni consigli prima di iniziare:
- uso una padella di alluminio; da evitare le padelle con
rivestimento
antiaderente perché il calore intenso le potrebbe rovinare. In foto
ho
usato una pentola antiaderente per permettere un migliore contrasto;
non è quella che uso di solito.
usato una pentola antiaderente per permettere un migliore contrasto;
non è quella che uso di solito.
- non preparo mai una dose superiore a 300 gr
di mandorle
- tengo sempre vicino una scodella con dell'acqua
molto fredda: se mi
dovessi scottare con lo zucchero fuso, e succede credetemi, immergo
subito
la
parte bruciata nell'acqua fredda per
fermare l'ustione.
- la pentola e gli attrezzi usati per la
cottura si puliscono facilmente
riempiendoli con acqua e facendo riposare fino a completo scioglimento
dello
zucchero cotto, NON occorre grattare la pentola per pulirla.
Scaldo le mandorle, nel microonde va benissimo, oppure in
una pentola facendo attenzione a non bruciarle.
Mandorle scaldate |
Verso nella padella prima l'acqua in modo che si
distribuisca su tutto il fondo della pentola, poi aggiungo lo zucchero che si
bagnerà a contatto con l'acqua e pongo sul fuoco vivace
Zucchero e acqua |
Faccio sciogliere lo zucchero e quando inizierà a bollire
verso tutte le mandorle calde e
rimescolo velocemente fino a quando lo zucchero da bagnato, inizia a schiumare e non diventa asciutto e
bianco.
Mandorle nello zucchero |
A questo punto continuando a tenerlo sul fuoco comincia a caramellare.
Prima che caramelli lo dobbiamo togliere dal fuoco, sempre continuando a
mescolare in modo che lo zucchero sciolto si attacchi per bene alle mandorle.
Zucchero che incomincia a rapprendersi intorno alle mandorle |
Riporre sul fuoco e ripetere il passaggio precedente: sul
fuoco faccio sciogliere lo zucchero fino al limite della caramellizzazione,
sposto dal fuoco per far aderire lo zucchero; tutto questo fino a quando quasi tutto lo zucchero a pallini che si è
formato sarà sciolto.
Mandorle ricoperte di zucchero |
Faccio raffreddare su un piano rivestito di carta forno. Elimino i
residui di zucchero
Mandorle che si raffreddano |
Orientativamente occorrono circa 20 minuti di cottura.
Alla prossima
Anche qui in Sicilia vi sono tanti mandorleti, bellissimo il post, ho letto con molto interesse la storia di Fillide e Demofonte, davvero suggestiva, per quanto sui tratta di un mito, fornisce una spiegazione ad un evento quale la fioritura del mandorlo, che precede, stranamente, quello della comparsa delle foglie:)) bellissima la ricetta che proponi, io adoro tutte le preparazioni a base di mandorle e la tua è veramente troppo sfiziosa:))
RispondiEliminabaci
Rosy
È vero anche da te ci sono bellissimi mandorleti, queste due regioni si assomigliano molto e hanno anche molti punti in comuni con sapori e ricette con prodotti tipici locali. A volte uno scambio culturale offre spunti piacevoli per una nuova e sfiziosa tavola, magari da proporre agli amici. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Un abbraccio
EliminaAncora complimenti Stefania...questo post di rara bellezza racconta più di una "semplice" ricetta! Comtinua così!
RispondiEliminaBarbara
ps.maaaaa??? le zeppole???? ;)
Le zeppole?..... hemm! Mangiate senza aver fatto una foto; però cercherò di farmi perdonare. Grazie per l'apprezzamento. Un bacio
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