mercoledì 18 settembre 2013

Biscotti di Piero



Tutto è nato durante una vacanza a Marina di Ugento. 


Torre San Giovanni - Marina di Ugento- Litorale al tramonto

Siamo lì e ci godiamo "lu sole, lu mare e lu jentu" (dal dialetto salentino: il mare, il sole, il vento). 



Torre San Giovanni - Isola dei pazzi - Litorale al tramonto

Però oltre a oziare è necessario mangiare. Se non vuoi andare tutti i giorni al ristorante devi fare la spesa. Durante una di queste escursioni ai supermercati e negozi del luogo vediamo dei pacchi di biscotti. Piero ne è attratto e gli viene il desiderio di provare per la prima colazione i biscotti caserecci di Ugento. Sono caserecci e quindi, secondo lui per forza buoni, proprio quelli che cerca. 
Durante la vacanza ne avremo provati almeno quattro tipi, ma nessuno rispecchiava i suoi gusti: sono troppo dolci, ciò non va, e requisito importantissimo e non ritrovato, non si devono sciogliere subito nel latte caldo. Alla fine  della vacanza anche i pacchi di biscotti iniziati e poi lasciati a metà sono arrivati a casa. La ricerca però continua, fino a che non decido di mettermi all'opera e provare... provare e provare e riprovare. 
Alla fine sono riuscita a ottene da questa ricetta i biscotti che fanno per lui. 
L'importante è farli cuocere fino a diventare belli dorati.

Ho preferito usare l'olio di semi di arachide e non l'olio extravergine di oliva perché da alla ricetta un sapore neutro mentre l'olio di oliva è tropo presente, tanto da pregiudicarne il sapore.

Naturalmente, a questi biscotti, non potevo dare nessun altro nome che:




Biscotti di Piero



300 gr. farina 0
200 gr. farina 00
200 gr. zucchero
100 gr. olio di semi di arachide
2 uova
buccia grattugiata di limone
1 pizzico di sale 
1 bustina di lievito 
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di ammoniaca per dolci 
50 gr. di latte
2 cucchiai di noccioline tritate 

Setaccio le farine, vi aggiungo le nocciole, il lievito, il bicarbonato, il sale, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone, l'ammoniaca (praticamente unisco tutti gli ingredienti secchi), miscelo bene e  faccio la fontana; aggiungo le uova , il latte e l'olio. 

Impasto come per una pasta frolla.



Per queste immagini ho un collaboratore d'eccezione:Piero

Faccio dei filoncini e da questi taglio dei bastoncini.





Li pongo sulla placca del forno, ben distanziati, perché aumentano di volume. 

Forno già caldo a 180° e cuocio per 30 m. circa.

Faccio raffreddare bene e poi inscatolo. 



Alla prossima
Ciao

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