Amo il
risotto e a volte capita che mi lascio prendere la mano e le quantità cucinate
non sono proprio poche; a volte penso che sotto sotto c'è un pensiero inconscio
che mi fa fare cose che normalmente non farei; stavolta ne ho subito
approfittato: troppo risotto=arancini.
Ho preparato
un risotto con gli spinaci e patate, ma qualsiasi tipo di risotto è perfetto se
si vuole gustare un arancino; sicuramente da preferire è il risotto alla
milanese, o alla parmigiana e così di
seguito. Il mio risotto era sicuramente in coda alla lista delle preferenze essendo
già così ricco di sapori; il risultato
finale non è stato davvero da disprezzare, diverso ma sicuramente buono.
Con questo
piatto si ottiene un duplice risultato: recuperare gli avanzi e gratificare il
palato con una pallina calda, croccante e filante.
I più noti,
anzi le più note sono "le arancine" siciliane, tassativamente al
femminile e vanno fatte con un risotto
allo zafferano; nel resto d'Italia gli arancini sono maschili, li troviamo
ovunque, e sempre preparati con i
risotti classici con o senza zafferano ma a cui tutti ci aggiungono il loro
tocco particolare.
Arancini |
Arancini
300
gr. di risotto (o quello che è avanzato)
100
gr. di ragù di carne (anche quello avanzato o preparato tempo prima in modo
che si sia raffreddato)
dadini
di mozzarella o di scamorza
dadini
di prosciutto o pezzetti di wurstel*
parmigiano
grattugiato
1
uovo
pangrattato*
olio
di semi di arachide per friggere
Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
A
seconda della grandezza degli arancini si possono ottenere dei 8 ai 10 pezzi.
Ho
già tutto pronto e freddo quindi con mi resta che formare le palline di riso
ripiene.
Preparo
l'uovo sbattuto in un piatto, accanto sistemo un altro piatto con il
pangrattato, in un altro piatto i cubetti di formaggio e i cubetti di
prosciutto, il riso ed il ragù.
Nella conca di riso il sugo i formaggi e il prosciutto |
Prendo
una cucchiaiata di risotto e la dispongo sulla mano e aiutandomi con l'altra
mano creo una conca in cui metto il ragù, un cucchiaino di parmigiano, un paio
di cubetti di formaggio filante e il prosciutto.
Con un'altra cucchiaiata di riso copro e aiutandomi con entrambe le mani compatto il riso e formo una pallina ben chiusa. Se la pallina dovesse ancora presentare dei piccoli buchi usare altro riso e coprirli ricompattando poi con entrambe le mani.
Altro riso per chiudere e formare la pallina |
Con un'altra cucchiaiata di riso copro e aiutandomi con entrambe le mani compatto il riso e formo una pallina ben chiusa. Se la pallina dovesse ancora presentare dei piccoli buchi usare altro riso e coprirli ricompattando poi con entrambe le mani.
Impaniamo le palline prima nel pangrattato |
poi nell'uovo sbattuto |
Quando ho preparato tutti gli arancini, uno alla volta li passo nel pangrattato poi nell'uovo e ancora nel pangrattato.
poi ancora nel pangrattato |
Li friggo in olio caldo, di solito tre o quattro per volta; non eccedere con il calore dell'olio, devono riuscire a scaldarsi bene anche all'interno e far fondere la mozzarella che al momento di mangiarli filerà, e l'esterno devo dorarsi ma non bruciare.
Lascio
scolare l'unto di cottura in eccesso su di una carta assorbente per fritti e
sono pronti per essere consumati.
Calde, appena fritte |
Piccolo
consiglio, è meglio non farsi prende dalla gola ma aspettare qualche minuto, l'esterno
si raffredderà quel tanto che ci permetterà di mangiarli senza scottarci e
l'interno si sarà scaldato bene amalgamando tutti i sapori.
Sono
davvero una delizia.
Alla
prossima
Ciao
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Stefania