Uno stuzzichino davvero pericoloso; una tira l'altra,
quel gusto croccante, salato con una nota piccante data dal pepe nero e dalla
paprica ne fanno un accompagnamento indicatissimo per un aperitivo o un ammazza
tempo.
Ho un bel ricordo delle fave fritte. Adoro andare a
ballare e in attesa della cena, il proprietario del locale, tra un ballo e
l'altro ci offre un piatto di questi
stuzzichini. Che dite la ricetta ce la siamo fatta dare? Eccola!
Le varianti sono due, per ora ho provato solo quelle
fritte, alla prossima le farò al forno. Di certo sono molto buone, unica
attenzione è masticare con attenzione perchè alcune potrebbero essere più dure
delle altre a discapito dei denti.
Le dosi sono puramente indicative.
È preferibile non esagerare, si potrebbero avere
fastidiosi e dolorosi problemi intestinali, sono sempre legumi e per di più fritti.
Fave
bianche fritte.
300 gr. fave bianche
secche pelate e divise
acqua fredda
olio per friggere
(l'ideale sarebbe l'olio di oliva)
sale,
pepe
paprica
Le spezie usate sono
puramente soggettive, usate quelle che preferite.
Fave secche |
Controllo le fave, scarto le eventuali bucce e eventuali corpi estranei. Sciacquo le fave.
Metto a bagno le fave
in acqua fredda per circa due giorni, cambiandola ogni giorno. Quando sono
diventate gonfie e tenere, per saperlo le ho provate e devono essere morbide
come... come i lupini in salamoia,
le sciacquo e le lascio scolare bene.
Le
asciugo bene con un canovaccio da cucina in modo da non creare schizzi quando
andranno nell'olio caldo.
Scaldo l'olio in una
padella e aggiungo le fave, non devono essere troppe per non far raffreddare
troppo l'olio, ma nemmeno troppo poche in modo da non farle bruciare prima che
abbiano perso l'umidità che avevano. Devono dorarsi e diventare croccanti.
Le raccolgo con una
schiumarola e lascio perdere l'eccesso di olio su un foglio di carta da cucina,
le salo e aggiungo le spezie subito ancora calde, altrimenti non trattengono il
sale e le spezie.
Le lascio raffreddare e
sono pronte per essere gustate.
Possono esser conservate
in un contenitore di vetro a chiusura ermetica senza perdere la loro fragranza.
Alla prossima
Ciao
Madò cosa mi hai ricordato!! Non le mangio da una vita 😢 da fare!
RispondiEliminaBuone vero? Peccato quando piatti così intriganti passano nel dimenticatoio. Un bacione. Ciao
EliminaNon avevo mai utilizzato le fave secche in cucina, grazie del suggerimento
RispondiEliminaQuesta è una ricetta sfiziosa, ma la tradizione pugliese vede in molte ricette la presenza delle fave bianche come protagoniste in cucina. Se ti interessa per esempio già qui nel blog c'è "fave e foglie" che parte dalle fave secche per arrivare al purè. Ti ringrazio per essere passato e per aver apprezzato la ricetta. Buona giornata. Ciao
EliminaFave e foglie le conosco e ogni tanto le faccio: mi piacciono tantissimo. Ma queste fritte devono essere una goduria!Non le conoscevo, grazie!
RispondiEliminaSono uno snack delizioso. Grazie a te per essere passata. Ciao
EliminaFave??? Bianche??? Fritte??? Mai mangiate!!! :((((((((((((((((((
RispondiEliminaAspettami che arrivooooooooooo :))
That's Amore 💕Blog
Mai mangiate però mi accosterei molto volentieri a quel piatto !
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