Fetta di torta al grano saraceno e castagne |
Il grano
saraceno, anche se chiamato con nomi diversi a seconda con chi se ne parlava, è sempre stato
molto presente nella mia alimentazione. Il “furmentun” che mischiato alla
farina di grano turco da un sapore ed un odore tipico alla polenta taragna, la "fraina" con quei puntini neri che caratterizzano i pizzoccheri, tutti piatti che per
tradizione mangiavo e mangio con piacere: quanti nomi per identificare un solo identico prodotto. Non mi sono mai chiesta che tipo di
seme era quello che dava una farina così particolare; solo in età adulta ho
scoperto che oltre ad essere senza glutine, che si poteva fare la polenta, mi
poteva gratificare in molte altre deliziose ricette. L’ho provata con le
crespelle, con le orecchiette pugliesi, con le chiacchiere, con la polenta
condita con formaggio e burro ed ora con una deliziosa torta.
Questa che
preparo oggi è una torta che ho "rubacchiato" da un libricino di dolci dell’Alto
Adige, a cui ho tolto il glutine e a cui ho sostituito il burro con olio di
semi... l'ho giusto un pochino modificata 😊Una torta che in casa è stata definita “fluffosa”, cioè soffice, alta 7 cm.,
leggera, umida al punto giusto e con un sapore avvolgente dato dall'insieme di
varie farine. Ricorda i tipici sapori d'oltralpe.
Nelle mie varie prove l'ho abbinata con vari gusti di marmellata, la prima prova ha dato il nome alla torta, ma risulta ottima anche con marmellata di fragole e di mirtilli, quest'ultima la rende più dolce e delicata, comunque tutte buone 😋
Ecco i protagonisti in bella mostra e andiamo ad iniziare 👍
Nelle mie varie prove l'ho abbinata con vari gusti di marmellata, la prima prova ha dato il nome alla torta, ma risulta ottima anche con marmellata di fragole e di mirtilli, quest'ultima la rende più dolce e delicata, comunque tutte buone 😋
Ecco i protagonisti in bella mostra e andiamo ad iniziare 👍
Mandorle |
Grano saraceno |
Torta con grano saraceno e farina di castagne ripiena di marmellata
ai frutti rossi e melograno.
5
uova medie (265 gr.)
220 gr. Zucchero
100
gr. Farina di grano saraceno*(io farina per dolci molino Tudori)
50
gr. Farina di castagne *
30
gr. Farina di mandorle*
40
gr. Farina di riso finissima*
10
gr. Farina di tapioca*
70
gr. Latte di mandorla*
50
ml olio di semi (di arachide)
1
pizzico di sale
300
gr. Confettura di frutti rossi e melograno o mirtilli*
Zucchero
a velo*
Gli
ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i
celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della
spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana
Celiachia, o riportare la scritta "senza glutine”
Scaldo il forno a 170°.
Uso
una teglia con i bordi alti da 24 cm di diametro .
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Fodero la base dello stampo con carta forno
leggermente unta con olio di semi da entrambi i lati. Fodero di carta forno
unta da entrambi i lati anche le pareti della teglia rialzandole di alcuni
centimetri; l’impasto, anche se privo di lievito, si gonfia molto e se non si
crea un buon rialzo si rischia di far debordare l’impasto in cottura.
Mischio tutte
le farine tra loro.
Aggiungo il pizzico di sale allo zucchero.
Scaldo le uova e lo zucchero in un pentolino fino
a 45°,
travaso le uova e zucchero nella ciotola della planetaria e monto fino a che l’impasto non scrive.
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travaso le uova e zucchero nella ciotola della planetaria e monto fino a che l’impasto non scrive.
Miscela di latte di mandorla e olio |
Emulsiono, in un contenitore alto e stretto, con
il frullatore ad immersione il latte di mandorla e l’olio di semi, fino a farli
diventare una cremina piuttosto fluida.
Trattengo 2 cucchiai di mix di farine e il resto lo aggiungo gradatamente alle uova montate mescolo dal basso verso l’alto, come per fare un pan di spagna, cercando di non far smontare le uova; da come riesce questa operazione dipende la lievitazione del dolce.
Aggiungo i 2 cucchiai di farina rimasti al
latte e olio e amalgamo fino ad ottenere una cremina non troppo densa, deve
essere quasi della stessa consistenza dell’impasto di uova e farina.
Aggiungo a cucchiaiate l’olio e latte di mandorla mischiando dolcemente sempre per non far smontare l’impasto.
Aggiungo a cucchiaiate l’olio e latte di mandorla mischiando dolcemente sempre per non far smontare l’impasto.
Travaso il tutto nella teglia.
Inforno per 50 min. I primi 15 min lascio
cuocere a 170° poi diminuisco a 150° per il resto del tempo.
Taglio a metà. Sciolgo 1/3 della confettura in un pentolino diluita con un paio di cucchiai di acqua. Divido in due la confettura diluita e la stendo su entrambi i dischi, sul disco inferiore aggiungo la restante marmellata più solida e ricopro con il secondo disco.
Spolvero con zucchero a velo.😋
Alla prossima
Ciao
Chi sa che buona, bravissima !
RispondiEliminaÈ davvero molto buona; come ultima prova, proprio ieri, l'abbiamo guarita con la crema spalmabile al cioccolato, non credevo potesse combinarsi così bene al gusto di cioccolato. È un dolce ricco di sorprese 😊. Grazie per essere passata di qui. Ciao👋🏻
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