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domenica 31 maggio 2020

Salatini parmigiano e olive

Ho provato a fare i salatini, ci è volutala spinta del mio amico Paul per convincermi a impastare qualcosa che non fosse dolce anche se la forma l’ho inequivocabilmente riprodotta come biscotti 😊. Devo dire sono davvero buoni, accattivanti e pericolosi specialmente se ho a portata di mano salumi e formaggi cremosi, poi con il gorgonzola non resisto. Per fortuna ne ho fatto una quantità modesta😊

La ricetta parte con il glutine, che naturalmente ho modificato per sfruttarla con il senza glutine.


Che dire, di sicuro li rifarò perché valgono, sono un perfetto accompagnamento ad un aperitivo, ad un antipasto  o anche solo per un frugale spuntino.

Bene iniziamo con le mani in pasta e divertiamoci con i

Salatini parmigiano e olive senza glutine

lunedì 11 febbraio 2019

Torta con grano saraceno e farina di castagne ripiena di marmellata ai frutti rossi e melograno

Torta, grano saraceno, mandorle, castagne
Fetta di torta al grano saraceno e castagne

Il grano saraceno, anche se chiamato con nomi diversi a seconda con chi se ne parlava, è sempre stato molto presente nella mia alimentazione. Il “furmentun” che mischiato alla farina di grano turco da un sapore ed un odore tipico alla polenta taragna, la "fraina" con quei puntini neri che caratterizzano i pizzoccheri, tutti piatti che per tradizione mangiavo e mangio con piacere: quanti nomi per identificare un solo identico prodotto.  Non mi sono mai chiesta che tipo di seme era quello che dava una farina così particolare; solo in età adulta ho scoperto che oltre ad essere senza glutine, che si poteva fare la polenta, mi poteva gratificare in molte altre deliziose ricette. L’ho provata con le crespelle, con le orecchiette pugliesi, con le chiacchiere, con la polenta condita con formaggio e burro ed ora con una deliziosa torta.

venerdì 15 luglio 2016

Crespelle al grano saraceno alle erbette



Pianta di grano saraceno
Disegno di Arianna Gusmeroli

                                                           
                                                           
A volte ho la smania di provare nuovi sapori, nuove preparazioni, insomma qualcosa che messo in tavola risponda come un catalizzatore per vivere un paio d'ore in serenità intorno a una tavola imbandita. Non è necessario che sia un giorno di festa, occorre solo che ci si senta in festa e tutto viene naturalmente.
Sfogliando un, decisamente grande, libro di cucina di quelli che si usavano tanti anni fa, ho trovato una ricetta di crespelle di cui mi sono subito innamorata.
Se poi aggiungiamo la spinta francesce per le crepes con la farina di grano saraceno, di cui avevo letto e desideravo provare, ecco che nascono queste crespelle alle erbette.
Avete notato che deliziosa forma
triangolare hanno i chicchi di grano
saraceno.
Prova riuscitissima, facili da preparare e approvate da tutta la famiglia.
Natualmente io le ho preparate senza glutine, ma sostituendo la farina di riso e tapioca con farina di frumento OO abbiamo le classiche crespelle al grano saraceno. ☺







Crespelle al grano saraceno alle erbette
Con queste dosi ne ho ottenute 24

Crespelle:  2 uova grandi
                 100 gr. farina (90 gr. farina di riso finissima+10 gr. farina di Tapioca)*
                 40 gr. farina di grano saraceno bianco *
                 350 gr. latte
                 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
                 noce moscata
                 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
                 pepe, sale
                 burro per cuocere le crespelle

Ripieno:    700 gr di erbette pulite o spinaci puliti( Erbette: tipo di bietola ma con gambo e foglia sottile dal sapore più delicato, usate qui in Puglia in abbinata con le cicorie come  supporto al purè di fave "fave e foglie") 
                 150 gr ricotta
                 3 cucchiai di provolone o in mancanza parmigiano
                 1 uovo
                 20 gr burro
                 cannella in polvere
                 noce moscata
                 sale,  pepe

800 gr circa di sugo di pomodoro
  

Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o riportare la scritta "senza glutine"


Preparo le crespelle.
In una ciotola, con la frusta, lavoro le uova, aggiungo le farine, diluisco con il latte mescolando in modo da non creare grumi. Metto l'impasto in frigorifero per 30 min. a riposare.

Preparo il ripieno.
Scotto in acqua salata le erbette o gli spinaci. Li scolo bene in modo da far perdere gran parte dell'acqua di cottura.
In una padella capiente metto il burro e le erbette e le faccio rosolare per 3-4 min. in modo che si asciugano ancora. Le trito.
In una ciotola verso le erbette e vi aggiungo la ricotta maneggiata, il provolone grattuggiato, l'uovo, la cannella in polvere, il sale, il pepe e una grattata di noce moscata. Amalgamo bene il tutto e pongo in frigorifero.
Riprendo il composto di uova per le crespelle e vi aggiungo il parmigiano, il prezzemolo tritato, la grattatina di noce moscata, il sale e il pepe. Mischio bene.

In una padella da 18 cm. metto un pezzettino di burro e lo distribuisco su tutta la superficie, quando è ben caldo ma senza far bruciare il burro aggiungo un mestolino di composto di uova e faccio una frittata sottile e tonda. Cotta da una parte la giro e continuo la cottura dalla seconda parte.

Procedo così con tutto il composto; sistemo le crespelle una sopra l'altra in un piatto.






Su ogni crespella sistemo una cucchiaiata di ripieno, le ripiego a saccottino e le sistemo in una teglia.
Preparo il sugo fresco di pomodoro.




Irroro con questo sughetto la teglia e vi sistemo i fagottini, ricopro con il restante sugo e cospargo di parmigiano.





Inforno per 30 min. a 180°, o fino a che sono ben gratinati.


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Alla prossima

Ciao
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