È risaputo che un sapore, un odore non lo dimentichi più;
ciò significa non dimenticare un avvenimento ad essi associato; ed ad essere
sincera devo assolutamente concordare con questa tesi. Per me cucinare questo
piatto di pesce è rivivere una giornata
fantastica con due nostri amici. Ci hanno invitati a pranzo ed ad accoglierci c’era
tutta la loro allegra ed accogliente famiglia, come dimenticare le allegre ore
trascorse insieme.
A favore di questo piatto va anche la praticità di
consumazione dello stesso. Che dire ci sono anche i pigroni che preferiscono
non mangiare il pesce se lo devono anche spinare, qui non si corre il rischio,
il lavoro lo fa tutto la cuoca che prepara o il “favoloso” pescivendolo che si propone di pulire e sfilettare il
pesce, e tu per non fare un torto a così gentile richiesta ti presti a privarti
dell’ingrato compito di pulire e sfilettare il pesce.
Se si
parla di pesce non si può far a meno di immaginare un azzurro e invitante mare.
Questa volta voglio proporvi il mio
mare, “mio” perché da anni ormai è la meta di ogni estate, dove poter affogare
la calura e godere di ore rilassanti accarezzati dai raggi del sole e lambiti dalle
onde, piccole piccole.
Spiaggia Marina di Ginosa |
Orata al forno con patate
3 grosse orate ( +/- 400 gr. una)
6 patate medie crude
Olio di oliva extravergine
Prezzemolo
Capperi,
Squamo e sfiletto i pesci ottenendo 6 bei filetti, non tolgo
la pelle.Li lavo bene e li asciugo.
Sbuccio ed affetto le patate sottilmente con una mandolina
dello spessore di circa 3 mm.
Primo strato di patate |
Ungo una teglia con olio di oliva. Distribuisco su tutta la teglia
accavallandole le fette di patata; cospargendole con un trito di prezzemolo,
capperi dissalati e aglio. Olio poco. Se si vuole usare la carta forno, io primo
la bagno, la strizzo, la posiziono sulla teglia e procedo con le patate come
sopra.
Sulle patate sistemo i filetti di pesce facendo in modo da
evitare spazi vuoti. Salo leggermente e cospargo con un po’ di trito di
prezzemolo e aglio e capperi.
Orate sfilettate sulle patate |
Faccio un altro strato di patate, cospargo con il trito di
prezzemolo, salo e olio.
Copro la teglia con un foglio di alluminio e ne sigillo lati
in modo che le patate possano cuocere con il succo rilasciato dal pesce.
Teglia di orate e patate da infornare |
Inforno a 180°, in forno già caldo.
Dopo circa 30 min. tolgo l’alluminio e faccio gratinare le
patate.
Alla prossima
Ciao
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Stefania