Stamani al mercato c'era una bancarella piena di
splendidi carciofi ; non ho resistito: ne ho comperato un fascio. Mentre
tornavo a casa molte ricette mi sono venute in mente ma quella che più mi
stuzzicava il palato era carciofi ripieni di uova.
Una piccola curiosità proprio a proposito del gusto del
carciofo. Pare che gli italiani apprezzino molto il gusto amaro. Senza questa
predilezione per l'amaro forse il carciofo non avrebbe avuto il successo che
ancor oggi vanta in Italia.
I carciofi ripieni hanno numerosi ripieni io oggi preparo
quello che di solito uso per fare la "frittata", quella alta e
corposa che assorbe tutti i sapori degli ingredienti che le fanno da corona.
Pertanto ogni cosa che verrà aggiunta, sia nel ripieno stesso che nel brodo di cottura
andrà ad insaporire tutto il carciofo.
Questa ricetta prevede una doppia cottura, prima sul
fuoco e poi in forno a gratinare
Carciofi ripieni
di uova (4 p.)
8 carciofi con il gambo
4 uova
30 gr. pecorino grattugiato
30 gr. parmigiano grattugiato
3-4 cucchiai di pangrattato*
olio d'oliva
latte per amalgamare l'impasto
5-6 capperi salati
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
1 crosta di parmigiano
400 gr. patate
1 limone
Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere
consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure
essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia o riportare
in etichetta la scritta Senza
Glutine.
Preparo un contenitore con acqua fredda, il succo del limone spremuto e
il residuo del limone.
Preparo il ripieno. In una ciotola sguscio le uova, aggiungo il
formaggi grattugiati, l'aglio tritato finemente, il prezzemolo, un poco d'olio
d'oliva, i capperi (io di solito in questa ricetta non sciacquo i capperi,
preferisco diminuire la dose di sale che andrò ad aggiungere) e latte tanto da
creare un ripieno corposo, non granuloso, anzi è preferibile che sia tendenzialmente morbido perché il pane continua ad assorbire liquidi. Se non si vuole aggiungere latte, si
può usare semplicemente dell'acqua; c'è chi preferisce usare tanto olio per
poter amalgamare il tutto, ma a me non piace, lo sento troppo unto e pesante.
Pulisco i carciofi. Taglio il gambo ben sotto l'attaccatura del fiore;
incomincio a sfogliarlo fino a dove le foglie diventano tenere.
Taglio la punta
e la eventuale parte superiore delle foglie, in modo da avere un carciofo
completamente commestibile.
Per aprirlo facilmente, senza rompere le foglie, prendo il carciofo tra
le mani e lo faccio rotolare applicando una leggera pressione. Ora il carciofo
è pronto per essere aperto, controllo che al suo interno non ci sia il fieno,
qualora sia della varietà che lo produce, e nel caso lo elimino con un
cucchiaino. Lavo il carciofo sotto l'acqua corrente; lo metto nell'acqua
acidulata affinché non si annerisca e continuo con gli altri carciofi.
Pulisco i gambi con un pelapatate e li taglio a tocchi di 4-5 cm.
Scolo bene i carciofi, li allargo, li salo e li olio all'interno ed
inserisco il ripieno compattando bene.
Sistemo i carciofi in una padella in un solo strato, aggiungo i gambi e
riempio di acqua fredda fino a 2/3 dei carciofi. Aggiungo all'acqua gli stessi
ingredienti usati per il ripieno: aglio, prezzemolo, sale, olio, la crosta di
parmigiano, qualche cappero e pongo su fuoco vivace fino a che avrà raggiunto
il bollore.
Dopo circa 15min. aggiungo le patate tagliate a tocchi. Abbasso la
fiamma e porto a cottura.
Passo la pentola in forno con il grill acceso e faccio ben gratinare.
Prima di consumarli aspetto almeno un quarto d'ora: si saranno appena raffreddati
e i sapori saranno più rotondi. Io li amo anche appena tiepidi.
Alla prossima
Ciao
Ciao Stefania, innanzitutto grazie di cuore per il commento, mi ha fatto veramente piacere leggere le tue parole, che ho trovato estremamente veritiere e che ho condiviso in pieno....
RispondiEliminati faccio tantissimi complimenti per questo meraviglioso piatto unico: mia suocera prepara un piatto simile ma senza patate e omettendo il passaggio della gratinatura nel
forno..preferisco decisamente la tua versione e, dal momento che adoro pazzamente i
carciofi e preparati in tutti i modi possibili e immaginabili non posso assolutamente esimermi dal provare la tua ottima ricetta che mi ispira e mi piace tantissimo, poi ti farò sapere;)
un bacione e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Come ti capisco; adoro anche io i carciofi e a volte ne faccio scorpacciate. Il piatto è già buono anche senza gratinarlo, ma con quella crosticina dorata sul tuppo del carciofo e magari anche su qualche patata è davvero delizioso. Grazie sei sempre molto gentile Ciao
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