Ed ecco la seconda marmellata. Il pomeriggio di divertimento è stato il prologo di un’altra preparazione dolce.
Questa volta ho preparato la confettura in due diverse
tipologie; la classica marmellata da spalmare sul pane, da consumarsi in
apertura di giornata, e poi ho preparato un confettura molto più densa, portata
al limite della caramelizzazione che adopererò per la preparazione di alcuni
dolci tradizionali natalizi.
Ho usato l’uva nera priva di noccioli, e questo è stato
meraviglioso perché non ho dovuto togliere ad ogni acino i nocciolini prima di
mettere in cottura.
Questa confettura ha dato già dall'inizio della sua
preparazione l’impressione di lavorare con delle ciliegie invece che di uva.
Anche da spalmata su una fetta biscottata trae in inganno; poi la mangi e la
sorpresa è dolcissima.
Confettura di uva nera da spalmare
Ingredienti:
1.500 gr uva nera
senza noccioli e senza raspo
400 gr zucchero
semolato
50 gr. succo di limone
1 pezzetto di
cannella
3 gr. di pectina*Se non si riesce a reperire la pectina senza glutine ometterla, la mancanza non
pregiudica la riuscita della marmellata
pregiudica la riuscita della marmellata
- Ottengo 3 vasetti
da 400 gr -
Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Gli ingredienti con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Sterilizzo i barattoli necessari con le relative capsule.
Schiaccio gli acini tra le dita e li pongo in una pentola di acciaio dal fondo spesso e, a fuoco vivace porto a bollore. Mescolo molto spesso
Cuocio per circa 15-
20 min. o almeno fino a quando non appare marmellatosa.
Aggiungo ora lo zucchero e la stecca di cannella. Continuo la cottura per 30 min
circa. Fare la prova del piattino: quando una goccia versata sul piattino
freddo si condensa subito senza scivolare vuol dire che la marmellata o
confettura è pronta. Se dovesse essere troppo liquida, per evitare che la lunga
cottura caramelli lo zucchero, aggiungo la pectina 1-1. Ho continuato a
cuocere per altri 3 min.
Ora
invaso, però prima pongo sul piano di lavoro un sottopentola, il mio è di sughero,
onde evitare che lo shock termico dovuto alla marmellata bollente e il freddo
del piano possano provocare la rottura del vasetto. Incapsulo e metto a bollire
20 min. Faccio raffreddare nell'acqua in cui hanno bollito.
Alla prossima
Ciao
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Stefania